TRANSIZIONE ENERGETICA SOSTENIBILE

Un ponte sostenibile verso le energie rinnovabili

Per produrre l’energia elettrica che alimenta le nostre fabbriche, i nostri ospedali e le nostre case, in Italia utilizziamo un mix di fonti che ha nel gas naturale (il metano) un grande protagonista. Una scelta che ci ha permesso, negli anni, di limitare l’utilizzo di fonti energetiche più inquinanti come petrolio e carbone e gestire al meglio il processo di transizione energetica verso le fonti rinnovabili tra i più brillanti d’Europa.

In questo processo di transizione energetica, che ha come obiettivo il raggiungimento della completa indipendenza dalle fonti fossili nell’arco di alcuni decenni (2050), solo il 30% dell’energia prodotta in Italia proviene attualmente dalle rinnovabili, mentre il rimanente 70% è tutt’ora prodotto da combustibili fossili che rimarranno a lungo una fonte indispensabile a gestire la transizione e tra le fonti fossili il metano è il prodotto meno inquinante.

L’Italia è ricca di gas naturale, ma solo un decimo del metano che utilizziamo quotidianamente è di origine italiana, tutto il resto viene importato. Questo ha due pesanti ricadute: una bolletta energetica che costa il 25% in più della media europea (con inevitabili conseguenze sui prezzi dei beni prodotti in Italia o sugli investimenti industriali esteri nel nostro paese), ed una forte dipendenza dall’estero che ci priva del diretto controllo sulla fonte primaria di approvvigionamento e sulle norme di salute e sicurezza applicate nei paesi di origine, non sempre all’altezza dei nostri standard.

Valorizzare, con tecnologie e scelte sostenibili e sicure, il metano nazionale, significa non solo garantire al nostro sistema produttivo una fonte energetica più economica ma anche meno impattante sull’ambiente, sia per i minori costi di trasporto che per la tecnologia di estrazione a zero emissioni di CO2. Il metano italiano inoltre, riscalda e fornisce energia alle nostre case senza bisogno di grandi opere infrastrutturali e senza produzione, durante la sua combustione, delle dannose polveri sottili (PM10).

Apennine Energy ha deciso di contribuire alla valorizzazione di una fonte energetica sostenibile e ad oggi ancora di grandissima importanza nel bilancio energetico nazionale. Inoltre Apennine si impegna a far sì che il gas metano prodotto dai nostri siti generi il minor impatto ambientale scegliendo sempre le tecnologie più avanzate ed immettendolo nelle reti locali situate a brevissima distanza dai nostri pozzi, adottando il “kilometro zero” come nostro fiore all’occhiello.

Per la tutela non solo dei nostri operatori, ma anche del territorio e delle persone, in Apennine abbiamo scelto un alleato formidabile: l’eccellenza tecnologica. Ad esempio ogni cantiere è totalmente isolato dal suolo attraverso una impermeabilizzazione totale dell’intera area con geomembrane di ultima generazione, consentendo, nella fase finale di smantellamento dell’area, di ripristinare il luogo esattamente nelle condizioni originali. Inoltre gli impianti di perforazione vengono scelti in base al loro impatto ambientale in termini di inquinamento atmosferico ed acustico favorendo gli impianti interamente elettrici.